mercoledì 20 gennaio 2010

SOLIDARIETA' ALLA POPOLAZIONE TERREMOTATA DI HAITI

La Federazione evangelica lancia una sottoscrizione in solidarietà con le vittime del terremoto di Haiti - Le preghiere di tutte le chiese rivolte alla popolazione colpita Roma, 15 gennaio 2010 (NEV-CS02) - In seguito al devastante terremoto che ha colpito l'isola caraibica di Haiti e gran parte della capitale Port-au-Prince lo scorso 12 gennaio, la Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) ha lanciato una sottoscrizione per l'aiuto alle vittime.

"La popolazione di Haiti così duramente colpita da questa catastrofe è al centro delle nostre preghiere, rivolte specialmente a coloro che hanno perso i loro cari e a chi aspetta di conoscere le sorti di persone vicine di cui non ha notizia -, ha dichiarato il presidente della FCEI, il pastore Massimo Aquilante -. La FCEI estende la sua solidarietà anche alle migliaia di persone che in queste ore drammatiche stanno portando soccorso ai feriti e prestando assistenza ai superstiti".

Chi volesse inviare delle donazioni può farlo utilizzando il seguente conto corrente postale specificando la causale "Terremoto Haiti":


ccp n. 38016002 - IBAN: IT 54 S 07601 03200 000038016002


intestato a: Federazione delle chiese evangeliche in Italia, via Firenze 38, 00184 Roma.

La FCEI promuove campagne e raccolte di fondi in casi di emergenze umanitarie, che confluiscono nel fondo dell'Action by Churches Together (ACT) International, agenzia umanitaria promossa dal Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) e dalla Federazione luterana mondiale (FLM).

Le chiese membro della FCEI sono: La Chiesa evangelica luterana in Italia (CELI); la Chiesa evangelica valdese (Unione delle chiese metodiste e valdesi); L'Esercito della Salvezza; l'Unione cristiana evangelica battista d'Italia (UCEBI); la Chiesa apostolica italiana, con sede a Prato; la Comunità cristiana "Fiumi di Vita" di Napoli; la Comunità evangelica di confessione elvetica di Trieste; e la St. Andrew's Church of Scotland di Roma (www.fcei.it).

Segnialiamo inoltre gli appelli lanciati dall'Entraide Protestante in Francia, dalla Diaconisches Werk der EKD e dalla Diakonie Austria.

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