mercoledì 3 settembre 2008

Non solo uomo

2 commenti:

maurizio abbà ha detto...

Dio fece gli animali selvatici della terra
secondo le loro specie,
il bestiame secondo le sue specie
e tutti i rettili della terra secondo le loro specie.
Dio vide che questo era buono.

GENESI 1,25

Anonimo ha detto...

Grazie al pastore Maurizio Abbà per avere partecipato, come relatore, al convegno NON SOLO UOMO e per avere condotto il nostro culto la domenica seguente. E grazie anche agli altri bravi relatori presenti, Luisella Battaglia, Franco Manti, Giampietro Sampietro, che hanno fatto di sabato 6 settembre una giornata importante e ricca. La comunità valdese di Imperia ha respirato, nella organizzazione e nella condivisione dell'incontro, affiatamento ed ha trovato stimoli, motivazioni, e occasione di riflettere su un argomento per nulla scontato, i nostri rapporti con gli animali, che a volte... divide.
I quattro relatori ci hanno guidato nella riflessione proponendoci il tema sotto diversi aspetti.
Ogni parola, ogni citazione, allargava, durante l’ascolto, il mio orizzonte di pensiero. Voglio regalare a chi legge il blog una frase di ogni relatore che mi ha colpito:

“… c’è sempre qualcuno che dice “ma, allora anche i batteri, anche l’insalata soffre…”
E’ bene allargare gli orizzonti, non restringerli, ma ... si tratta di fare un passo alla volta. La Bibbia nella sua prima pagina parla di un regno di armonia in cui la scelta vegetariana, la scelta non violenta, era completa, totale: riguardava sia gli animali, sia l’animale uomo e donna…
Siamo animali anche noi in mezzo ad altri animali…” (Maurizio Abbà)

“…L’uomo non deve essere orgoglioso della sua condizione… poteva nascere uomo, poteva nascere animale…Nella Bibbia ci sono precisi diritti che Dio assegna agli animali: il diritto al cibo, al riposo, il diritto alla felicità. Dio, nella sua bontà, ha pensato alla felicità di tutte le creature.
Il cristiano non ha diritti sulla creazione ma deve riconoscere i diritti che sulla creazione Dio ha …”(Luisella Battaglia)

“…bisogna partire dalla responsabilità, dalla concretezza; non dai diritti in astratto, costruendo cattedrali di pensieri che nulla hanno a che vedere con la realtà che ci sta davanti, ma dall’emergenza dei bisogni, dalla vulnerabilità e dalla debolezza. …Ognuno di noi ha su di sé la responsabilità di dare il proprio contributo, che può sembrare piccolo ma è importante, perché questo mondo sia tendenzialmente più giusto e sicuramente più decente.” (Franco Manti)

“…ogni animale ha un proprio vissuto e si relazione con noi in base a questo …dobbiamo pensare gli animali come individui non solo come specie… la terapia con gli animali funziona perché l’animale è in grado di andare a relazionarsi in modo profondo, intimo, con le persone…l’animale non è soltanto un bene di cui usufruire…” (Giampietro Sampietro)

E allora... ancora GRAZIE!

Gemima Lami