lunedì 9 giugno 2008

Sottoscrizione. Raccolta fondi della Federazione evangelica per il Piemonte



Roma (NEV), 4 giugno 2008 - In seguito alle gravi precipitazioni degli scorsi giorni in Piemonte, che hanno causato morte e distruzione soprattutto nelle Valli Pellice e Germanasca, ma anche nella Val di Susa, la Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) ha lanciato una sottoscrizione. Il pastore Domenico Maselli, presidente della FCEI, nell'esprimere la propria solidarietà alla Tavola valdese - l'organo esecutivo dell'Unione delle chiese valdesi e metodiste in Italia che ha la sua sede istituzionale a Torre Pellice, e quindi in una tra le zone più colpite del Piemonte ha dichiarato: "Avuto notizia dei numerosi danni e delle perdite subite dalle comunità evangeliche nelle Valli valdesi e nella Val di Susa, la FCEI ritiene necessario manifestare la solidarietà degli evangelici italiani attraverso una catena di preghiera per chi ha perso i propri cari e per chi è in condizioni di grave indigenza, accompagnandola da una sottoscrizione volontaria a cui invita chiese e credenti evangelici italiani a partecipare". Tra i comuni che hanno registrato i danni più ingenti c'è Villar Pellice, dove una frana è costata la vita ad una giovane madre e alla sua bambina di tre anni, al nonno della bambina ritrovato avvolto in una coperta, e ad un giovane romeno che si doveva sposare tra poco. La pastora Maria Bonafede, moderatora della Tavola valdese, in un messaggio di cordoglio del 2 giugno ha espresso la sua vicinanza nel dolore ai famigliari delle vittime: "Non siete soli. Sono con voi i cittadini di tutta la valle, le autorità locali, la protezione civile e tutti coloro che subito si sono adoperati con competenza e dedizione nelle ricerche di soccorso, nel faticoso e generoso impegno ad arginare il male e la sua forza. È con voi anche la comunità di fede". Purtroppo non è la prima volta che le piogge torrenziali producono delle devastazioni nelle Valli valdesi: era già accaduto nel 1977 e nel 2000 ed anche allora si erano registrate delle vittime. “Tuttavia bisogna tornare indietro di 150 anni per trovare morti da frane come quella che giovedì ha colpito alcune abitazioni – ha dichiarato Bruno Gabrielli, il pastore della chiesa valdese di Villar Pellice, interpellato venerdì 30 maggio dall’agenzia NEV -. È vero anche però, che gli enti locali, dal comune alla Regione, non hanno le risorse finanziarie per la necessaria manutenzione delle montagne sempre meno abitate. Ed è fatale che un ambiente così delicato si degradi”. Messaggi di solidarietà sono giunti al pastore Gabrielli da tutte le chiese valdesi e metodiste d'Italia.
Il consiglio della FCEI, riunito il 30 maggio a Roma, presa notizia del disastro, in un comunicato stampa ha espresso "alle comunità locali, ed in particolare alle chiese evangeliche del territorio, la sua profonda comunione in preghiera".

Per contribuire: ccp n. 38016002 (IBAN: IT 54 S 07601 03200 000038016002), intestato a
Federazione delle chiese evangeliche in Italia, via Firenze 38, 00184 Roma; causale: “Emergenza
Piemonte”.

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